Mancini in visita a Federfarma Umbria: “Farmacie presìdi territoriali fondamentali per la salute”

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Il consigliere regionale della Lega si è intrattenuto con il presidente Augusto Luciani e con il direttore generale Franco Baldelli

Tematiche sanitarie al centro del colloquio: “Nella nostra regione, grazie alla grande collaborazione tra medici e farmacisti, si può arrivare a servizi ancora più snelli e fruibili per i cittadini”

Il consigliere regionale della Lega, Valerio Mancini, ha fatto visita a Federfarma Umbria, Farmacentro Servizi e Logistica e Farma Service Centro Italia. Accolto dal presidente di Federfarma Umbria, Augusto Luciani, l’esponente politico tifernate si è soffermato a lungo sulle tematiche strettamente legate alla salute, che vedono il mondo della farmacia come riferimento territoriale straordinariamente rilevante nel complesso universo della sanità. Valerio Mancini, che oltre ad essere presidente della seconda commissione consiliare permanente è anche membro della terza, che si occupa tra le altre cose proprio di sanità, ha visionato, accompagnato dal direttore generale Franco Baldelli e dal consigliere di Federfarma Perugia, Vincenzo Scaccianoce, la struttura di Farma Service Centro Italia, società di servizi che conta oltre quaranta dipendenti e numerosi consulenti e quella di Farmacentro Servizi e Logistica, cooperativa dei farmacisti attiva in tutto il centro Italia. “La necessità di ottimizzare l’assistenza sanitaria nel suo complesso – ha affermato Valerio Mancini – impone anche nella nostra regione una rapida riflessione sulla riorganizzazione dell’attuale architettura dei servizi, ridisegnando coerentemente le competenze assegnate all’ospedale e al territorio, che sempre più deve diventare protagonista nella gestione della cronicità. In questa ottica appare fondamentale il ruolo delle agenzie sanitarie e/o le reti già presenti nel territorio, vale a dire farmacia, presìdi e medici di medicina generale, fondamentali per la tutela della salute. Ricordo che in altre Regioni d’Italia sono già state attivate sperimentazioni che, restituendo il farmacista ospedaliero al suo ruolo autentico, che non è quello di magazziniere, hanno consentito importanti risparmi e miglioramenti concreti grazie all’integrazione del farmacista nel team di corsia con medico e infermiere”. “Siamo molto felici della visita del consigliere Mancini, con il quale abbiamo avuto un proficuo colloquio incentrato su tematiche che stanno particolarmente a cuore ai farmacisti e di conseguenza anche ai cittadini – ha aggiunto Augusto Luciani -. Ribadiamo di essere totalmente a disposizione, anche in virtù di una grande collaborazione che nella nostra regione la categoria può vantare con i medici di medicina generale, per efficientare ulteriormente il mondo della sanità regionale, rendendola ancora più snella e fruibile da parte degli utenti”.